La cittadina di Brisighella,
splendido borgo medioevale sulle colline delle Terre di Faenza in provincia di
Ravenna, si trova nel cuore della verde vallata del Lamone e del Parco
Regionale della Vena dei Gessi Romagnola ed è “dominata” da 3 colli di gesso.
Su ognuno di essi si trovano: l’imponente Rocca Veneziana, la Torre
dell’Orologio e il Santuario della Madonna del Monticino. Ma Brisighella non è
nota solo per le sue bellezze architettoniche e naturali. È conosciuta e
apprezzata da tutti i buongustai d’Italia per le prelibatezze gastronomiche che
la caratterizzano. Ad alcune di esse, nel corso di un intensissimo mese di novembre,
sono dedicati eventi ad hoc che compongono una gustosa rassegna dal titolo
“4 sagre x 3 colli”: Sagra del porcello l’8
novembre, Sagra della pera volpina e del formaggio “stagionato”
il 15, Sagra del tartufo il 22 e Sagra
dell’Ulivo e dell’Olio il 29 novembre.
SAGRA DEL
PORCELLO
La festa ripropone l’antico rito che si svolgeva
nell’aia di ogni casa colonica con l’uccisione del maiale e la lavorazione
della carne da parte di abilissimi norcini. L’appuntamento offre la possibilità
di assaggiare gustose specialità: saporiti ciccioli, profumata coppa di testa,
rosei prosciutti, salsicce e salami di Mora Romagnola, pregiatissima
razza suina autoctona, e dolce al migliaccio (realizzato in origine utilizzando
il sangue cotto del maiale). Sarà inoltre possibile acquistare e degustare
tutti gli altri prodotti tipici dell’Appennino romagnolo.
SAGRA DELLA PERA VOLPINA E DEL FORMAGGIO STAGIONATO
È un originale
mercato dei frutti autunnali e dei prodotti tipici della collina, dove la
regina e il re della giornata saranno la pera
volpina e il formaggio “stagionato”.
Le pere volpine, piccole, tonde e dure erano un
prodotto tipico della valle del Lamone. La sagra ha contribuito nel corso degli
anni alla riscoperta delle proprietà di questo frutto dimenticato, offrendo la
possibilità di riassaporarlo. Le pere volpine vengono consumate bollite, cotte
in acqua o vino, oppure al forno. Ottimo è l’abbinamento con il formaggio
stagionato di Brisighella, un pecorino invecchiato in grotte di gesso con
procedimento di antica tradizione locale.
SAGRA DEL TARTUFO
Il tartufo è uno dei prodotti più ricercati
della collina faentina. I tartufai della zona sono abili nel ricercare questo
prezioso prodotto del sottosuolo. Durante la sagra sono in vendita i
caratteristici tuberi nella varietà del bianco autunnale e del tartufo nero.
Nei ristoranti locali si potranno poi assaggiare ricette raffinate a base di
questo prodotto.
SAGRA DELL’ULIVO
E DELL’OLIO (56^ edizione)
La coltivazione
dell’Ulivo, in terra brisighellese, risale a tempi antichissimi: già in epoca
romana l’ulivo e i suoi prodotti erano conosciuti e apprezzati. Nell’ultima
domenica del mese di novembre si celebra il preziosissimo olio extra vergine “Brisighello”
DOP, al quale è stato assegnato l’ambito riconoscimento della Denominazione
di Origine Protetta nel 1996. Al suo fianco anche la selezione varietale “Nobildrupa”,
il “Brisighella” DOP, il tipico “Pieve Tho”. Durante la festa l’olio può essere
degustato e acquistato allo stand allestito dalla Coop. Agricola Brisighellese.
A completare l’evento anche un mercato dei prodotti tipici locali.
Per informazioni:
Tel 0546 81166 www.terredifaenza.it